Come sostenere l’Istituto

Donazioni e deducibilità fiscale

Sostenendo l’Istituto con una donazione, lo si aiuta a trasformare in risultati concreti i suoi obiettivi ed i suoi progetti scientifici e culturali.
Poiché l’Istituto è una organizzazione di volontariato (odv), le donazioni liberali in denaro sono fiscalmente deducibili dal donatore, sino ad un massimo di 70.000 euro (per maggiori informazioni vedi la risoluzione N.89 del 25 ottobre 2019 dell’Agenzia delle entrate). È sufficiente inviare la somma che si crede all’Istituto mediante bonifico bancario indicando come causale “donazione liberale”. L’Istituto invierà la certificazione che servirà per la deducibilità.

L'IBAN da utilizzare per il versamento è IT09A0306921531100000004941, presso Banca Intesa San Paolo, intestato a Istituto di studi storici postali "Aldo Cecchi"

Attenzione: da gennaio 2023 il conto corrente postale intestato all’Istituto non è più disponibile.

Il 5 per mille all’Istituto

Compilando la dichiarazione dei redditi, è possibile devolvere il 5 per mille all’Istituto semplicemente apponendo la propria firma nello spazio designato del modello 730 oppure unico e scrivendo il codice fiscale dell’Istituto 01877640480.

Si tratta di un aiuto concreto che consente la realizzazione di diverse attività. Grazie ai contributi del 5 per mille ricevuti negli anni scorsi, l’Istituto ha realizzato numerose attività tra cui la scansione di tre riviste specializzate: Rassegna delle Poste, dei Telegrafi e dei Telefoni (1929-1939) - Rassegna delle Poste e delle Telecomunicazioni (1940-1941) - Poste e Telecomunicazioni (1942-1943), che sono già liberamente consultabili su questo sito ( vedi Rassegna delle Poste dei Telegrafi e dei Telefoni).

Destinare il 5 per mille all’Istituto di Studi Storici Postali non comporta per il contribuente nessun ulteriore aggravio fiscale, né compromette la possibilità di destinare l’8 per mille.