Archivio per la storia postale N. 9 (38)
29/12/2017
Archivio per la storia postale N. 11 (40)
22/03/2020
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29/12/2017
Archivio per la storia postale N. 11 (40)
22/03/2020

Archivio per la storia postale N. 10 (39), gennaio-luglio 2018, € 20,00

Indice

Andrea Giuntini, Editoriale
Bruno Crevato-Selvaggi, Editoriale


Nunzio Lanza, ufficiale postelegrafico in Libia
Bruno Crevato-Selvaggi, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, bruno.crevatoselvaggi@gmail.com

Title
Nunzio Lanza, Post and Telegraph Officer in Lybia.


Parole chiave
Tripolitania. Cirenaica. Barce. Amministrazione postale coloniale. Campagna d’Africa, 1941-1943.

Keywords
Tripolitania. Cyrenaica. Barce. Colonial Postal administration. North African Campaign, 1941-1943.


Riassunto
Presentazione del memoriale di Nunzio Lanza, funzionario postale nella Libia italiana dal 1919 al 1943, che operò in diversi uffici e rivestì ruoli dirigenziali. Particolare attenzione è data alle vicende relative alla guerra in Cirenaica dal 1941 al 1942, che vide tre ripiegamenti delle truppe italiane e dell’amministrazione civile e due riconquiste.

Abstract
Presentation of Nunzio Lanza’s memoirs. Lanza was a post officer in Italian Lybia between 1919 and 1943, and worked in various offices as a chief officer. This paper focuses on the war in Cyrenaica from 1941 to 1942, when Italian troops and civil administrations experienced three withdrawals and two recaptures.



10x15. Las tarjetas postales como huellas de las prácticas de los turistas
Carla Lois, Consejo nacional de investigaciones científicas y técnicas (conicet) / Universidad de Buenos Aires; carlalois054@gmail.com
Claudia A. Troncoso, Consejo nacional de investigaciones científicas y técnicas (conicet) / Universidad de Buenos Aires; claudia.a.troncoso@gmail.com

Titolo
10 x 15. Le cartoline illustrate come tracce delle pratiche dei turisti.

Title
10 x 15. Postcards as traces of tourists’ practices.

Parole chiave
Cartolina postale. Turismo. Immagini. Cultura visuale. Fotografía.


Palabras clave
Postal. Turismo. Imágenes. Cultura visual. Fotografía.

Keywords
Postcard. Tourism. Images. Visual culture. Photography.

Riassunto
Le cartoline illustrate sono state oggetto di analisi che hanno evidenziato diversi temi. Un primo filone ha utilizzato le immagini delle cartoline per analizzare le rappresentazioni delle destinazioni turistiche. Altri approcci hanno completato queste analisi sottolineando la complessità delle cartoline: un oggetto scelto, acquistato, scritto, inviato (e persino conservato) come parte dell’esperienza turistica. È stato suggerito che la cartolina presenti un’immagine standardizzata (al recto) e uno spazio per la scrittura del turista (al verso) contrassegnato dalla soggettività. Questo articolo cerca di mettere in discussione la presunta dicotomia tra immagine stereotipata e anonima da un lato e testo soggettivo e personale dall’altro, partendo da una rilettura della cartolina come oggetto (le sue modalità di utilizzo, i suoi formati, i suoi utenti) per proporre un’analisi qualitativa che utilizzi insieme il recto e il verso per indagare sulle pratiche turistiche dal punto di vista del turista stesso.


Resumen
Las postales han sido objeto de análisis que han puesto el acento en diferentes cuestiones. De manera destacada puede reconocerse una tradición que ha analizado las imágenes que componen las postales para conocer cómo se retratan los destinos turísticos. Otros abordajes han complementado estos análisis señalando la condición de objeto complejo: un objeto que se elige, se adquiere, se escribe, se envía (e incluso se conserva) como parte de la experiencia turística. Se ha sugerido que la postal presenta una imagen estandarizada (la que se encuentra en el verso) y un espacio para la escritura del turista (en el reverso) marcada por la subjetividad. Este artículo busca cuestionar esa supuesta dicotomía entre imagen estereotipada y anónima versus texto subjetivo y personal a partir de una revisión histórica de la postal como objeto (sus modos de uso, sus formatos, sus usuarios) y proponer un análisis cualitativo de las postales que entrelace el verso y el reverso como fuente para indagar sobre las prácticas turísticas desde el punto de vista desde el propio turista.

Abstract
Postcards have been object of analyses that have emphasized various issues. Images on postcards have naturally attracted examinations of the ways they portray tourist destinations. Other approaches have complemented these analyses by examining their status as complex objects: a postcard implies not only a representation of a tourist destination, but itself is an object that is selected, acquired, written on, sent (or kept) as part of the tourist experience. Also, some studies assume that postcards are double-sided objects with a standardized image (on the front) and a blank space for personal writing (on the back). This article aims to question the supposed dichotomy between stereotypical and anonymous image versus personal and subjective text. This is achieved through a historical revision of postcard as object (the way it has been used, its formats, its consumers). The article also suggests a qualitative analysis of postcards that consider postcards’ front and back together to inquire into tourist practices from the tourist’s perspective.



Migliorie per i primi biglietti postali italiani
Michele Caso, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, michele.caso@gmail.com

Title
Improvements to the first Italian lettercards.


Parole chiave
Officina carte-valori. Biglietti postali e loro perforazione. Tiratura.

Keywords
Officina Carte-Valori. Lettercards and their perforation. Quantity printed.


Riassunto
I biglietti postali italiani furono emessi il 1° agosto 1889. Alcune lagnanze sul sistema di presentazione al pubblico indusse il Ministero a chiedere alcune modifiche all’Officina carte-valori. Il carteggio che ne seguì, conservato all’Archivio Centrale dello Stato, offre alcuni dati inediti su queste carte-valori italiane.

Abstract
The first Italian lettercards were issued on the 1st of August 1889. Some complaints about the way they were supplied to the public induced the Ministry to ask the printers for some modifications. The ensuing correspondence, preserved in the Central State Archives, supplies some unpublished information on these Italian postal values.



Notiziario
Pubblicazioni dell’Istituto