Bollettino delle Poste e Telecomunicazioni (1944-1946)

A seguito della liberazione di Roma (4 giugno 1944) i territori delle province di Roma, Littoria (Latina) e Frosinone passarono sotto il controllo dell'amministrazione alleata (AMG) fino al 15 agosto 1944, quando queste furono passate all'amministrazione italiana. Lo stesso giorno avvenne il trasferimento formale del Governo Bonomi (nominato il 18 giugno) dalla sede di Salerno a quella di Roma. Già in precedenza erano state anticipate alcune iniziative su Roma: ad esempio, il ripristino della stampa del bollettino ministeriale da parte del Poligrafico dello Stato a partire dal 1° agosto 1944 con il titolo di Bollettino delle Poste e Telecomunicazioni. Pubblicazione trasformata in Bollettino del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni a partire dal 1° gennaio 1945, in conseguenza del decreto luogotenenziale del 12 dicembre 1944 che stabiliva la scissione del Ministero delle Comunicazioni in due dicasteri distinti: Ministero dei Trasporti e Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Un ritorno al passato. Il Bollettino veniva edito in tre parti: la prima, riservata al personale e distribuita solo alle sedi principali, la seconda inviata a tutti gli uffici postali e la terza distribuita alle ricevitorie, più leggera in quanto le ricevitorie effettuavano un servizio limitato. Il Bollettino ha continuato ad essere edito anche dopo il 1946, cessando le pubblicazioni nel dicembre 1993.

L’Istituto possiede le copie della parte terza per i soli anni 1944-1946, ma sono in preparazione le scansioni degli anni sino al 1974. Le copie attualmente digitalizzate sono rese qui disponibili per la libera consultazione. In caso di utilizzo per pubblicazioni, sarà gradita la citazione di questo sito e la comunicazione di ciò via e-mail a issp@issp.po.it.

Attenzione: le dimensioni di ogni file sono in genere di 2-5 MB ed in alcuni casi arrivano a 20-25 MB.