Sessioni di volontariato e donazioni
30/04/2017Bilancio, convocata l’assemblea annuale
15/05/2017“Ci sono istituti, come l’Istituto di studi storici postali di Prato, che hanno scritto cose magnifiche sulla storia postale”. Loro -intendendo le persone che gravitano attorno al mondo della posta e della filatelia- “hanno salvato e mantenuto, in questo Paese, un patrimonio”, “hanno salvato la storia culturale del nostro Paese. Hanno scritto centinaia di libri su questa storia minore”.
Sono alcuni dei concetti espressi dal senatore Carlo Giovanardi a palazzo Madama nel contesto del dibattito sulla “Legge annuale mercato e concorrenza”.
“È un onore -dichiara con soddisfazione il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- essere stati citati in Aula e ringraziamo il relatore. Siamo profondamente convinti che ricostruire la storia della posta e preservarne i documenti rappresenti un modo alto, sia pure in un contesto specializzato, di fare parte integrante dell’universo costituito dai tanti che quotidianamente si impegnano per la ricostruzione della memoria”.
“Non è un caso se la nostra sede conserva l’archivio della Direzione superiore della posta militare, un complesso con centinaia di faldoni contenenti i documenti originali riguardanti il servizio nel Novecento. Un complesso che il fondatore dell’Istituto, Aldo Cecchi, riuscì a salvare dalla distruzione ed ora è vincolato dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo attraverso la Soprintendenza archivistica per la Toscana”.