L’Issp citato da “Sette”
Bruno Crevato-Selvaggi ed Elena Cecchi Aste accademici

Dal Quirinale alla fortezza da Basso

Dal Quirinale alla fortezza da Basso

Giorni intensi per l’Istituto di studi storici postali onlus, che sta intervenendo su due fronti particolarmente prestigiosi.

Al Quirinale, quindi a Roma, è stata allestita la mostra “La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana”, curata dal vicedirettore Bruno Crevato-Selvaggi e che vede l’Istituto tra i collaboratori.
Già visitata dal capo dello Stato Sergio Mattarella (nella foto, mentre ascolta la presentazione del curatore scientifico e vicedirettore dell’Istituto, Bruno Crevato-Selvaggi, insieme alla presidente di Poste italiane Luisa Todini), impiega i documenti postali anche per raccontare i due conflitti del Novecento. Resterà aperta fino al 28 ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 18, tranne il lunedì; l’ingresso è gratuito se ci si prenota sul sito del Quirinale, altrimenti costa 1,50 euro.

Dal 23 al 24 ottobre, invece, l’ulteriore esperienza con Poste italiane. A Firenze, presso la fortezza da Basso in viale Strozzi 1, si svolge la manifestazione “Italiafil”, dedicata al secolo e mezzo di Firenze capitale. Tra le iniziative collegate, la rassegna di letteratura specializzata voluta dall’Unione stampa filatelica italiana, “I francobolli granducali in letteratura”. È curata da Giancarlo Morolli e Roberto Monticini, ma buona parte dei materiali presenti (in particolare libri ed articoli tratti dalla stampa) proviene dalla biblioteca dell’Issp. L’Istituto è presente allo stand della Federazione fra le società filateliche italiane.

[Comunicato stampa]