
Canzoni, film e libri in posta
16/10/2025Dal 20 ottobre al 17 novembre cinque conferenze in cui altrettanti specialisti racconteranno temi della Seconda guerra mondiale attraverso i documento postali. L’iniziativa, intitolata “La posta documenta la guerra. Conversazioni”, è stata voluta dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” e dall’Archivio di stato di Prato; si svolgerà presso la sede di quest’ultimo, in via Ser Lapo Mazzei 41, ogni lunedì alle ore 12. La partecipazione è libera.
Le iniziative, che si completeranno ogni volta con un laboratorio sul materiale del soldato pratese Gino Nardi, si inseriscono nell’ambito del progetto, firmato dal Comune di Prato, “Un autunno da sfogliare”.
PROGRAMMA E RELATORI (lunedì, ore 12, Archivio di stato di Prato)
– 20 ottobre, “La propaganda nelle dittature e nelle democrazie”
I francobolli, cartevalori dello Stato, come gli altri supporti postali rappresentano la voce del potere
Relatore: Silvio Pellico (master di specializzazione in materie umanistiche presso l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, insegna Storia e Filosofia nella scuola secondaria di secondo grado; segue in particolare la comunicazione storica e postale)
Si informa che, visto il gran numero di adesioni tra i ragazzi, questa conferenza è stata spostata al liceo “Gianni Rodari”, dove purtroppo gli esterni non possono entrare.
– 27 ottobre “Censura postale e lettere intercettate”
Soprattutto durante i conflitti, ma non solo, può scattare la censura. Una pratica antica…
Relatore: Emanuele Venchi (dottorando presso l’Università di Padova e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, si concentra sulle condizioni di vita e sulle opinioni dei militari italiani durante la Seconda guerra mondiale)
– 3 novembre, “Le postelegrafoniche nel Secondo conflitto mondiale”
Gli uomini vestono la divisa e per i servizi essenziali vengono chiamate le donne
Relatore: Mario Coglitore (autore di monografie e saggi di argomento filosofico e storico-sociale, si è occupato a lungo dello sviluppo dei sistemi internazionali di comunicazione tra Ottocento e Novecento; collabora con Ca’ Foscari di Venezia e la Scuola superiore “Sant’Anna” di Pisa)
– 10 novembre, “Antisemitismo, prigionie, bombe e cambi di regime”
Il materiale postale indica i “nemici” e documenta il trattamento loro inferto
Relatore: Filippo La Fauci (è docente di Storia e materie letterarie nella scuola secondaria. Ha collaborato con Soprintendenze e Università siciliane, ha curato numerose mostre fotografiche e documentarie. Tra gli studi, “Filatelia antisemita. Il razzismo fascista e i francobolli”)
– 17 novembre, “Una Repubblica fondata sulla scrittura”
I segni del cambio evidenziati attraverso la posta
Relatore: Graziano Mamone (è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università di Genova; si occupa di storia sociale del Novecento in Italia, concentrandosi sulle scritture autobiografiche. Focalizza i temi della subalternità, privilegiando la lettura dal basso degli eventi).