Prato – Grazie al “cinque per mille” 2006, l’Istituto di studi storici postali ha messo a disposizione pubblica e gratuita la “Rassegna delle poste dei telegrafi e dei telefoni”, l’importante rivista firmata dal ministero alle Comunicazioni tra 1929 e 1943. La digitalizzazione è stata in parte finanziata con il sostegno volontario dei contribuenti. Nei prossimi mesi verranno avviati altri due progetti simili, riguardanti gli oltre 10mila fascicoli datati fra 1861 e 1869 ed appartenenti alla Direzione generale delle poste italiane e sessanta guide postali prodotte tra Cinque e Settecento. [Comunicato]